Inaugurata il 30 giugno scorso, e visitabile dal 3 luglio al 6 novembre, la mostra dal titolo “Sogno e Follia” espone, nelle sale dell’Oratorio della Beata Vergine delle Grazie di Vigoleno, 32 acqueforti realizzate da Francisco Goya (1746-1828), testimonianza del suo eccezionale lascito formale ed espressivo. Alla mostra è infatti presente l’intero corpus incisorio de Los Disparates (le cosiddette Follie o Proverbi) e numerosi esemplari de Los Caprichos e della Tauromaquia. Opere in cui l’indagine di Goya affonda nella profondità dell’animo umano, portando alla luce, soprattutto ne Los Caprichos e ne Los Disparates, la parte “nera” dell’uomo in tutta la sua complessità e potenziale mostruosità.
La mostra è inserita nel cartellone del Festival dei Borghi più Belli d’Italia, il cui sito ufficiale è a questo link.
La mostra Sogno e Follia con le incisioni di Francisco Goya
All’interno del percorso della mostra, un’installazione ripropone, in forma rivisitata, i temi de I disastri della Guerra, il ciclo incisorio iniziato da Goya nel 1810 e dedicato ai terribili avvenimenti della guerra franco-spagnola.
La mostra “Sogno e Follia” è inserita nel cartellone del Festival dei Borghi più belli d’Italia, una rassegna di eventi che hanno, come comune denominatore, la vocazione di promozione turistica delle autentiche perle dell’entroterra della regione.
Biglietto di ingresso unico 3,00 euro
Riduzioni previste per iscritti FAI, Touring, Passaporto Castelli del Ducato di Parma, Piacenza e Pontremoli, gruppi e studenti universitari, bambini dai 6 agli 11 anni. Riduzione abbonati Trenitalia consultare il sito www.trenitalia.it
Il Festival dei Borghi più belli d’Italia
“Il comune di Vernasca – spiega il sindaco Giuseppe Sidoli – non poteva perdere l’occasione di partecipare a questo festival di spessore regionale. Un evento che così bene coniuga il bisogno di interagire per la valorizzazione dei nostri Borghi, la necessità di rendere sempre più variegata e di spessore l’offerta culturale proposta ai turisti e, infine, la necessità di sostenere con scelte mai scontate le piccole realtà economiche che vivono e creano indotto nei nostri territori”.