Verrà presentato al pubblico, sabato 10 settembre alle ore 17 il percorso inclusivo realizzato al Giardino degli Angeli. Il progetto è stato realizzato grazie al finanziamento ottenuto con la partecipazione alla decima edizione del Censimento “I Luoghi del Cuore”, promosso dal FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS in collaborazione con Intesa Sanpaolo. Durante la festa, aperta a tutti, i volontari dell’Associazione “Il Giardino degli Angeli ODV” mostreranno ai cittadini il funzionamento delle tecnologie installate all’interno del Giardino.
Che cos’è il Giardino degli Angeli
Il Giardino degli Angeli di Castel San Pietro Terme (BO) è un parco urbano, ricco di fiori e piante, realizzato in memoria di Sara, scomparsa nel 2006, all’età di 14 anni, a causa di una malattia metabolica congenita, e oggi dedicato a tutti i bambini che ci hanno lasciato. Accessibile liberamente e gratuitamente, è anche sede di tante iniziative culturali che hanno lo scopo di sostenere progetti riguardanti le malattie pediatriche più gravi e/o rare e di sensibilizzare le persone su questi temi.
I Luoghi del Cuore del Gruppo FAI
Nel 2020 il Giardino raccolse ben 6.815 voti grazie alla passione e all’amore del Comitato “Gli Amici del Giardino degli Angeli” che scelse di candidarlo alla decima edizione de “I Luoghi del Cuore”, censimento dei luoghi italiani da non dimenticare promosso dal FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS in collaborazione con Intesa Sanpaolo, per farlo conoscere a sempre più persone. A seguito di questo importante risultato, l’Associazione “Il Giardino degli Angeli ODV” ha potuto partecipare al bando che il FAI lancia dopo ogni edizione del censimento, presentando un progetto di valorizzazione per il Giardino che è stato valutato idoneo e finanziato dal FAI e da Intesa Sanpaolo con un contributo di 9.000 euro. Un intervento innovativo che permetterà d’ora in avanti di arricchire ulteriormente questo luogo emotivamente denso di significato, promuovendone il suo aspetto più naturale quale risultato di un rapporto imprescindibile tra uomo e natura e ampliandone il pubblico. E’ stato infatti realizzato un percorso dedicato ai disabili visivi e uditivi, progettato con la collaborazione dell’Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza di Bologna.
Il percorso inclusivo del “Giardino per tutti”
Durante questa giornata di festa sarà possibile sperimentare questa nuova modalità di visita, che rende il Giardino degli Angeli alla portata di tutti. Innanzitutto all’ingresso al parco, è stata montata una mappa tattile, provvista di beacon (piccoli trasmettitori a bassa frequenza che permettono di interagire con le persone, quando esse sono in prossimità dei dispositivi, sfruttando la tecnologia Bluetooth Low Energy, ndr), QR code e NFC (una tecnologia ricetrasmittente a corto raggio che permette una connettività senza fili a distanza, ndr), grazie ai quali i visitatori possono ascoltare la storia del Giardino raccontata da Sara e dal suo papà (a donare loro le voci un attore professionista, Alfonso Cuccurullo, e una giovane studentessa di Castel San Pietro, Michelle Lamieri).
Il percorso all’interno del parco è poi caratterizzato da altre quattro mappe tattili, nelle ambientazioni della “Campagna”, del “Giardino segreto”, della “Montagna” e del “Bosco”, in cui sono installati beacon, QRcode e NFC. Anche qui le voci narranti raccontano le curiosità e i simbolismi presenti in questi angoli del giardino.
Inoltre sono disseminate nel giardino nove postazioni fisse dotate di QRcode e NFC che consentono di attivare un contributo audio in cui vengono illustrate le piante e gli alberi, con una descrizione ricca di curiosità, e circa cinquanta farfalle “parlanti” realizzate in alluminio, posizionate ciascuna accanto a una pianta che, grazie a un QRcode di collegamento a un’App mobile e al sito del Giardino, permettono agli appassionati di botanica di leggere schede approfondite o ascoltarle attraverso le voci prestate da alcuni noti cittadini di Castel San Pietro Terme.
Antonella Turrini (Giardino degli Angeli), “Questo è un luogo pensato fin dal primo giorno senza barriere architettoniche”
“Siamo davvero molto orgogliosi di come questo progetto sia stato realizzato e non vediamo l’ora che arrivi il giorno dell’inaugurazione, così che tutti i visitatori possano godere dei frutti del lavoro che ci ha visti impegnati fin da gennaio” – spiega Antonella Turrini, presidente dell’Associazione che ha realizzato e cura il parco castellano e prosegue – “Il Giardino degli Angeli è un luogo pensato fin dal primo giorno senza barriere architettoniche e grazie a tutti coloro che lo hanno votato al Censimento ‘I Luoghi del Cuore’ e al contributo di FAI e Intesa Sanpaolo, il percorso naturalistico al suo interno e le ambientazioni per noi così cariche di significato, sono completamente fruibili da tutti in ogni momento, anche quando non ci sono volontari presenti a fare da guida”.
Valentina Caprini (FAI Savena – Idice – Sillaro), “Oggi il Giardino è fruibile a tutti, anche a chi ha esigenze visive e uditive differenti”
“L’Italia è piena di luoghi meravigliosi e di persone che amano l’immenso patrimonio d’arte e natura del nostro Paese. Il Censimento “I Luoghi del Cuore” è un’iniziativa straordinaria che premia proprio questo amore e la dedizione dei cittadini che si adoperano per la tutela e il recupero di luoghi dal grande valore identitario. L’esempio del Giardino degli Angeli con i suoi volontari che se ne prendono cura tutto l’anno, riempie il cuore per l’impegno che vi è stato dedicato e che ha consentito di raggiungere questo risultato importante. Siamo orgogliosi di aver dato voce, con il Censimento, a un gruppo di cittadini che si dedica a un progetto in cui crede fortemente, creando valore per la comunità in cui vive, con straordinaria generosità. Oggi il Giardino è fruibile a tutti, anche a chi ha esigenze visive e uditive differenti, grazie al contributo di FAI e Intesa Sanpaolo. Ognuno di noi può essere parte del cambiamento e anche un piccolo gesto può fare la differenza, sostenete il FAI e votate il vostro Luogo del Cuore!”, commenta Valentina Caprini, Capogruppo FAI Savena – Idice – Sillaro