“Il ruolo della bioeconomia nella transizione ecologica – L’evoluzione della Chimica Verde di Raul Gardini” è il titolo dell’evento, organizzato dal Centro studi “Luigi Einaudi” di Imola con la partecipazione di Mario Bonaccorso. L’incontro si terrà mercoledì 19 ottobre, alle ore 18.30, a Palazzo Sersanti, in piazza Matteotti a Imola. I lavori saranno introdotti da Pierangelo Raffini, coordinatore del Centro studi “Luigi Einaudi”. L’ingresso è libero, fino all’esaurimento dei 90 posti disponibili.
Il libro di Mario Bonaccorso “L’uomo che inventò la bioeconomia”
“L’uomo che inventò la bioeconomia”, di Mario Bonaccorso, ripercorre, in modo estremamente documentato, la nascita e lo sviluppo del progetto di integrazione tra chimica e agricoltura, voluto da Raul Gardini, che era al centro delle strategie di quello che diventò uno dei maggiori gruppi industriali europei: l’Enimont. Il progetto anticipava, di trent’anni, quelli che oggi sono posti come indirizzi obbligatori per la sopravvivenza dell’economia europea: bioeconomia ed economia circolare, chimica verde, materiali biodegradabili basati sull’utilizzo di materie prime rinnovabili da scarti e sottoprodotti dell’agroindustria. E tutto viene costantemente messo in parallelo con gli sviluppi odierni, a riprova di quanto le idee dell’imprenditore ravennate fossero concrete e lungimiranti.
Cambiamenti climatici, aumento della popolazione, degrado dei suoli, perdita di biodiversità sono le principali sfide che l’umanità è chiamata ad affrontare in questo inizio di millennio. La bioeconomia è una delle chiavi per affrontarle e vincerle, riconciliando economia, ambiente e società.
L’autore, Mario Bonaccorso
Laureato in Scienze politiche all’Università di Milano, Bonaccorso è specializzato in Storia dell’Integrazione europea all’Università di Aquisgrana (RWTH Aachen). All’Università di Milano ha conseguito anche un Master in Scienze del Lavoro. Dal 2006 lavora in Assobiotec, l’Associazione nazionale per lo sviluppo delle Biotecnologie, che fa parte di Federchimica, dove oggi è Responsabile dell’Area Bioeconomia. Da novembre 2017 al ruolo in Assobiotec-Federchimica affianca quello di Coordinatore del Cluster Nazionale della Chimica verde SPRING. Nel 2012 ha fondato Il Bioeconomista, The First Bioeconomy Blog (www.ilbioeconomista.com), e nel 2016 ha pubblicato con Edizioni Ambiente l’ebook “The Bioeconomy Revolution”, seguito nel 2019 da “Che cosa è la bioeconomia” (con Irene Baños Ruiz). Giornalista pubblicista, ha collaborato in passato con il manifesto e con Affaritaliani.it. Oggi collabora regolarmente con Materia Rinnovabile, la rivista internazionale sulla bioeconomia e sull’economia circolare di Edizioni Ambiente.
Il Centro studi “Luigi Einaudi”
Costituito nel luglio 1991 con l’obiettivo di studiare le problematiche della città di Imola e del suo circondario. Il Centro studi promuove convegni e incontri per la valorizzazione della città e del territorio sotto l’aspetto economico, culturale e sociale. Animato da uno spirito di approfondimento culturale coerente al pensiero liberale al quale si ispira.
L’evento ha il patrocinio del Comune di Imola e si svolge in collaborazione con l’Associazione liberi professionisti e lavoratori autonomi “Giovanni Codronchi Argeli” e con la Fondazione Raul Gardini. L’iniziativa è resa possibile grazie al contributo determinante della Fondazione Cassa di Risparmio di Imola