La Giunta di Castel San Pietro Terme ha approvato il progetto di fattibilità tecnico/economico ed esecutivo per la realizzazione della rotonda fra la via Emilia, via Cova e via Roma. L’atto rappresenta un decisivo passo in avanti nel percorso intrapreso dall’Amministrazione comunale in questo mandato per realizzare questa nuova rotatoria.
Come precisato nel progetto la nuova rotatoria avrà cinque rami e sarà collocata esattamente al centro dell’incrocio. Avrà un diametro esterno di 68 metri, quello interno sarà di 47 metri e la corona giratoria avrà una larghezza di 10,5 metri.
Il progetto della rotonda fra la via Emilia e via Roma
L’immissione per chi viene da Bologna o da Imola, è prevista a due corsie, mentre avviene con singola corsia per chi viene da nord o da sud. L’uscita dalla rotatoria avviene sempre ad una corsia.
Per non congestionare la nuova rotonda è previsto il mantenimento delle due corsie, svincolate dalla rotatoria a nord della stessa. A sud della rotatoria viene di conseguenza riorganizzato l’incrocio con via Roma in corrispondenza della rotonda, che continuerà ad avere una circolazione a doppio senso. Via Mazzini, attualmente e doppio senso di marcia, sarà a senso unico in direzione centro storico. La progettazione comprende anche la riqualificazione delle aree limitrofe poste a sud-est e a sud-ovest dell’intersezione. Questi lavori saranno a carico del Comune.
Come funzionerà la rotonda fra la via Emilia e via Roma
In fase di progetto preliminare sono state svolte analisi del traffico, tenendo conto dei flussi derivanti dal completamento dell’intero quadrante Nord di Castel San Pietro Terme e dall’attuazione dei nuovi insediamenti previsti nell’ambito san Carlo. Dai risultati della micro simulazione, la nuova configurazione a rotatoria comporta un sensibile miglioramento del tempo di ritardo medio complessivo per i veicoli nello scenario futuro, passando dai circa 79 sec ai 7 sec.
Le fasi di intervento per la realizzazione della rotonda
Dopo la demolizione delle aiuole che compongono l’attuale incrocio,
- la prima fase prevederà la realizzazione/sistemazione dei nuovi bracci di raccordo Nord tra la via Emilia e via Cova e la realizzazione della porzione di rotatoria a Nord della via Emilia. Questo permetterà di disimpegnare, nella fase successiva, i raccordi esistenti sulle cui aree verrà realizzata la porzione di rotatoria a Nord della via Emilia.
- La seconda fase prevederà l’apertura al traffico dei nuovi bracci di raccordo Nord durante il completamento della porzione di rotatoria a Nord della via Emilia nelle aree occupate dai raccordi originari.
- La terza fase prevederà l’apertura al traffico della porzione di rotatoria a Nord della via Emilia (utilizzata in questa fase a doppio senso di marcia in sostituzione del tratto di via Emilia su cui verrà realizzata l’isola centrale della rotatoria), la realizzazione della porzione di rotatoria a Sud della via Emilia e la realizzazione dell’urbanizzazione a Sud-Ovest della rotatoria.
- La quarta fase prevederà l’apertura al traffico parziale della rotatoria (utilizzata a senso unico di marcia con carreggiata ristretta per permettere i lavori sull’isola centrale), la realizzazione dell’urbanizzazione a Sud-Est della rotatoria e il completamento delle isole d’innesto alla rotatoria.
I lavori dureranno circa 12 mesi.
Una nuova illuminazione pubblica
L’opera comprende il rifacimento dell’impianto di illuminazione pubblica. Prima della redazione del progetto, è stato svolto un sopralluogo con Solaris per definire e impostare al meglio l’intervento. L’impianto comprende l’illuminazione della rotatoria e dei suoi ingressi, di una porzione della via Emilia, dei percorsi ciclopedonali adiacenti alla rotatoria e degli attraversamenti pedonali.
Eliminate le barriere architettoniche
Il progetto tiene conto della fruizione da parte delle persone con ridotta o impedita capacità motoria o sensoriale. I marciapiedi saranno orizzontali e complanari tra loro, non sdrucciolevoli e di adeguata ampiezza (superiore a cm 150). Consentiranno la manovra e l’inversione di marcia in ogni punto. Non sono previsti grigliati per il drenaggio delle acque in modo tale da non costituire ostacolo o pericolo rispetto a ruote, bastoni di sostegno e simili. Le variazioni di livello dei percorsi avranno rampe di pendenza contenuta (massimo 5%) e raccordate in maniera continua col piano carrabile, che consentano il passaggio di una sedia a ruote. Le intersezioni tra percorsi pedonali e zone carrabili saranno opportunamente segnalate anche ai non vedenti.
Interventi sul verde pubblico nella rotonda
Per quanto riguarda le opere a verde, al momento è prevista la semina del prato e l’impianto di irrigazione, rimandando ad una fase successiva l’elaborazione definitiva del progetto.